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Informazione e comunicazione

Negli anni seguiti alla fondazione della Difesa civica la nostra provincia ha subito profonde trasformazioni. L’istituzione si è nel frattempo radicata, il termine “Difesa civica” è diventato un concetto corrente. Un’indagine ASTAT del 2007 ha rivelato che in provincia di Bolzano tre abitanti su quattro conoscono la Difesa civica e che la metà di loro ne conosce anche le funzioni. Ciò non toglie che vi siano ancora molte persone con un’idea errata del Difensore civico, che considerano una sorta di avvocato gratuito pronto a difenderle in tutte le controversie legali immaginabili. Onde prevenire tali malintesi e illustrare correttamente il lavoro della Difesa civica, dall’anno 2000 viene pubblicato un apposito opuscolo informativo. In occasione del 25. anniversario della Difesa civica Burgi Volgger ha rielaborato l’opuscolo “È un tuo diritto!” arricchendolo con una serie di vignette umoristiche disegnate dall’artista sudtirolese Hanspeter Demetz. La pubblicazione è stata poi inviata a 55.000 famiglie residenti nel territorio della provincia. “La Difesa civica, infatti, può svolgere efficacemente il suo compito istituzionale solo facendo debitamente conoscere ai cittadini le proprie funzioni e competenze”, scrive Burgi Volgger nel suo resoconto sull’attività svolta nell’anno 2008.

Oltre all’opuscolo trilingue la Difesa civica ha curato anche il restyling della propria pagina web rendendola più agile e immediata. Il nuovo portale consente per la prima volta di inoltrare i reclami anche per via telematica. Le modalità con cui i cittadini contattano la Difesa civica hanno subito negli anni una profonda trasformazione. Se all’inizio la gente si presentava di persona per esporre le proprie istanze, con l’andar del tempo il numero di persone che contattava il Difensore civico telefonicamente per presentare un reclamo è andato progressivamente aumentando, fino a superare per la prima volta nel 2005 quello dei colloqui diretti. Nel 2006 è stata introdotta la possibilità di inoltrare reclami e richieste anche per e-mail. Gli utenti ricorrono spesso e volentieri allo strumento del reclamo telematico; nel 2007 il numero dei reclami online ha superato per la prima volta quello dei reclami inoltrati alla Difesa civica mediante la posta tradizionale. Oggi quindi l’aiuto che può offrire il Difensore civico è a portata di mano come mai prima: i cittadini possono sottoporre le proprie istanze tramite un colloquio personale, al telefono, per posta, fax, e-mail oppure online. Oltre ai normali orari di ricevimento presso la sede di Bolzano, la Difensora civica ha un regolare calendario di udienze presso le sedi periferiche di Bressanone, Brunico, Egna, Merano, Ortisei, San Martino in Badia, Silandro e Vipiteno.

Anche i quotidiani locali danno spazio all’attività della Difesa civica. Dal 2006 il quotidiano “Dolomiten“ ospita con cadenza quindicinale la rubrica “Ein Fall für die Volksanwaltschaft”, in cui Burgi Volgger illustra sulla base di casi concreti l’operato dell'istituzione da lei diretta. Nel 2008 il servizio è stato esteso anche ai lettori italiani, che nel quotidiano “Alto Adige” trovano la rubrica “Il Difensore civico risponde” (ora intitolata “La Difesa civica per te”). Tutti questi interventi hanno consentito di far conoscere meglio la Difesa civica, e ciò ha avuto riflessi immediati anche sull’attività dell’istituzione: nel 2008 il numero di persone che si sono rivolte alla Difesa civica ha superato per la prima volta la soglia delle 3.000 unità, quello dei nuovi casi ha sfondato per la prima volta il migliaio.

30 anni di Difesa civica in Alto Adige
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40 anni Difesa civica in Alto Adige [Pubblicazioni]
40 anni Difesa civica in Alto Adige
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