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Comunicaziuns de stampa

Defenüda zivica | 22.10.2019 | 11:48

Seconda tavola rotonda sulla cava di ghiaia di Gais

Moderata ancora una volta dalla Difensora civica Gabriele Morandell, ha avuto un esito concreto: l’area di scavo sarà spostata, tra i siti possibili sceglierà la cittadinanza della frazione con un referendum.

Si è riunita a Gais per la seconda volta, ieri sera, la tavola rotonda dedicata al progetto della cava di ghiaia. A moderare l’incontro, cui hanno partecipato rappresentanti della frazione interessata, della ditta BWR, del Comitato di iniziativa civica e dell’amministrazione comunale, la Difensora civica Gabriele Morandell.

Com’è noto, nel corso del primo confronto ci si era accordati sull’incarico all’assessore comunale Daniel Duregger di verificare il quadro giuridico di questa materia, altamente complessa, relativamente a uno spostamento a posteriori dell’area di scavo. L’indagine ha rivelato che, sostanzialmente, uno spostamento verso nord è ancora possibile e giuridicamente attuabile. Dopo che anche la ditta BWR si è detta disponibile al dislocamento, sono state valutate e discusse le possibili varianti.

Per garantire una procedura decisionale trasparente, sarà offerta agli abitanti della frazione di Gais la possibilità di decidere per una delle possibili sedi tramite un referendum: il risultato, espressione di un processo decisionale democratico, sarà accolto dall’amministrazione della frazione e attuato. Inoltre, gli abitanti della frazione potranno esprimere la loro opinione generale sulla tematica.

In quanto alla data del referendum, che verrà organizzato dall’amministrazione comunale su incarico della frazione, è stato indicato inizio novembre.

La tavola rotonda ha quindi contribuito a individuare una soluzione accettabile per tutti.

(MC)

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