In occasione della Giornata mondiale che cade nell'anniversario dell'adozione della Dichiarazione dei diritti umani del 1948, avvenuto all’indomani delle atrocità della Seconda guerra mondiale, la responsabile del Centro di tutela contro le discriminazioni invita a non dare per scontati la democrazia e i diritti umani.

Il 10 dicembre, giorno in cui l'Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione universale dei diritti umani nel 1948, si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dei Diritti umani. Fu grazie a quella dichiarazione che per la prima volta l’opinione pubblica prese consapevolezza dell’importanza del rispetto della dignità umana per la convivenza di persone e nazioni. 

La Dichiarazione è stata preceduta dalle atrocità della Seconda guerra mondiale, dai governi del terrore fascista e nazista e dallo sganciamento della bomba atomica, eventi che rappresentarono come pochi altri una vera e propria antitesi della dignità, ovvero il disprezzo per le persone e la vita in generale.

“I principi di uguaglianza e non discriminazione”, sostiene la responsabile del Centro di tutela contro le discriminazioni Priska Garbin, “sono il cuore dei diritti umani e il fondamento della nostra democrazia. I princìpi sanciti dalla Dichiarazione sono oggi più attuali che mai. Spesso diamo per scontato che la democrazia e i diritti umani siano una cosa ovvia, ma questo è un atteggiamento superficiale: è responsabilità di tutti noi rinnovare costantemente il nostro sostegno al rispetto di questi diritti, contribuendo così al mantenimento di tali conquiste”. 

“I diritti umani sono un manuale di istruzioni per la convivenza pacifica e felice di tutte le persone in questa provincia ”, conclude Garbin, con un invito: “Facciamoli valere per tutti, senza eccezioni”

INFO: Centro di tutela contro le discriminazioni, via Cavour 23/C Bolzano, tel. 0471.946020, e-mail: info@centrotuteladiscriminazioni.bz.it, orari di apertura: lun.-ven. dalle 9.00 alle 12.00.

(CTCD)