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Comunicati stampa

Difesa Civica | 06.12.2005 |

Commissione conciliativa per questioni di responsabilità medica

Entro la prima metà del 2006 entrerà in funzione anche in Alto Adige una Commissione conciliativa per questioni di responsabilità medica sul modello di quella esistente nel Tirolo austriaco, per velocizzare le sentenze a favore dei pazienti che lamentano errori medici. La Commissione, che sarà attiva a favore della popolazione nel settore sanitario, è stata presentata nell’odierna conferenza stampa dall’Assessore alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, e dalla Difensora civica, Burgi Volgger.

Commissione conciliativa per questioni di responsabilità medicaZoomansichtCommissione conciliativa per questioni di responsabilità medica

Membri della commissione conciliativa per questioni di responsabilità medica saranno un giudice, un medico specializzato in medicina legale ed un giurista, per garantire l’indipendenza e la specifica competenza della Commissione stessa.

La decisione della Commissione potrà essere richiesta qualora un paziente sia convinto di aver subito danni a causa di una diagnosi errata o di un errore terapeutico. Il Consiglio provinciale ha già approvato l’istituzione della Commissione. Il settore sanitario si arricchirà quindi a partire dai primi mesi del prossimo anno di un’ulteriore istanza per il cittadino in caso di reclami, accanto al servizio telefonico Pronto sanità (840002211), agli Uffici relazioni con il pubblico delle Aziende sanitarie e all’Ufficio della Difensora civica 

“La commissione conciliativa per questioni di responsabilità medica costituisce una reale alternativa rispetto al Processo civile, perché l’iter processuale viene velocizzato, con costi minimi per i pazienti” sottolinea l’Assessore Theiner. “Un procedimento presso la Commissione dura al massimo 12 mesi, mentre un processo civile può durare fino a 10 anni”. 

Il progetto della Commissione conciliativa altoatesina è stato elaborato dall’Assessorato alla sanità insieme al responsabile per questioni sanitarie dell’Ufficio del Difensore civico altoatesino ed al portavoce dei pazienti di Innsbruck ed è analogo a quello ormai consolidato in Tirolo. 

Nel Tirolo del Nord, dall’istituzione della Commissione conciliativa nel 1986, sono stati trattati 971 casi e la durata media dell’iter processuale è stata da sei ai 12 mesi (in caso di richiesta di consulenze esterne).

“I casi nei quali la commissione conciliativa ha rigettato la richiesta di risarcimento sono stati confermati anche in sede di giudizio civile, il che conferma la competenza della Commissione stessa” ha dichiarato la Difensora civica Burgi Volgger, la quale ha espresso la propria soddisfazione per la creazione della Commissione conciliativa a livello provinciale. Il procedimento sarà completamente gratuito per i pazienti che decideranno di ricorrere alla Commissione la quale tratterà anche questioni riguardanti i medici privati o che operano in strutture convenzionate. 

La nuova Commissione conciliativa è un organo indipendente che sarà istituito presso la Ripartizione provinciale sanità. Le Agenzie di assicurazione delle Aziende sanitarie si sono dichiarate d’accordo con il modello proposto.

L’assessore Theiner ha sottolineato infine che la Commissione rappresenta un ulteriore strumento per rafforzare la fiducia fra medico e paziente, ma anche di difendere i medici ed i loro datori di lavoro da eventuali pregiudizi.  

 
(Autore: FG)

(FG)

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