L'accordo, siglato presso il Centro diritti umani dell'Università di Padova, mira all'elaborazione di progetti che promuovano i diritti umani e lo sviluppo della Difesa civica.

La firma della convenzione

In qualità di presidente dell'EOI, Istituto Europeo dell'Ombudsman, la difensora civica della Provincia di Bolzano Burgi Volgger ha siglato recentemente a Padova, insieme al vicepresidente EOI Josef Siegele, il Memorandum of understanding tra l'EOI e l'Istituto italiano dell'Ombudsman, controfirmato da Marco Mascia, direttore del Centro diritti umani dell'Università di Padova. È proprio presso tale Centro, infatti, che è stato creato l'Istituto italiano dell'Ombudsman.

L'accordo  ha come obiettivo la predisposizione di progetti destinati alla promozione dei diritti umani e della cultura della pace, nonché allo sviluppo dell'istituto della Difesa civica. È prevista l'elaborazione di un programma annuale di attività quali progetti di ricerca, seminari, conferenze, assistenza ai Difensori civici e altre istituzioni (governative e non), pubblicazione di volumi, iniziative di scambio tra istituzioni e creazione di una rete degli istituti universitari che approfondiscono la ricerca nel settore della difesa civica, il tutto allo scopo di migliorare le attività di difesa dei diritti umani, che gli ombudsman contribuiscono a tutelare.

Prime iniziative ad essere realizzate saranno la pubblicazione di un'analisi comparata dell’esperienza dei difensori civici dei diversi Paesi europei e l'organizzazione di tirocini per studenti dell'Università di Padova presso l'EOI e gli uffici dei difensori civici membri di questo istituto.

(MC)