Comunicati stampa

Difesa civica: più interventi con i Comuni

Lo scorso anno, il 40% dei casi trattati dalla Difesa Civica riguardava contenziosi con i Comuni, il 20% circa difficoltà dei cittadini con l’amministrazione provinciale: “Un rapporto che si è ribaltato rispetto a 10 anni fa”, ha detto la Difensora civica Burgi Volgger presentando oggi la Relazione 2006. Secondo il presidente del Consiglio Riccardo dello Sbarba, “la Difesa civica è una colonna del Consiglio provinciale e dell’autonomia”.

Presentata la Relazione 2006 della Difesa Civica

Il 40% dei casi trattati nel 2006 dalla Difesa Civica riguardava difficoltà dei cittadini di fronte a decisioni delle amministrazioni comunali, mentre il 20% circa si riferiva a problemi con l’amministrazione provinciale: una situazione capovolta rispetto a 10 anni fa. È questo uno dei dati più interessanti che emergono dalla Relazione sull’attività 2006, che la Difensora  Civica Burgi Volgger ha presentato questa mattina. “L’istituto della Difesa Civica”, ha detto Burgi Volgger, “gode di sempre più fiducia da parte dei cittadini: ogni anno abbiamo un aumento di richieste del 3-5%. Nel 2006 esse sonostate più di 2.700, circa 100 in più rispetto all’anno precedente, ed il 75% dei casi è stato risolto con soddisfazione da parte dei richiedenti”. Una soddisfazione che deriva non solo dal vedere riconosciute le proprie ragioni, ma anche da una soluzione di compromesso o dalla comprensione delle motivazioni che stanno alla base di atti amministrativi.

La conferenza stampa nella Sala di rappresentanza del Consiglio provinciale è stata introdotta dal presidente Riccardo Dello Sbarba, che ha ricordato come la Difesa Civica sia istituita presso il Consiglio in quanto esso é emanazione diretta dei cittadini: “Quale migliore sede per un organo che tutela i loro diritti?”.  Secondo il presidente, inoltre, la Difesa Civica è anche una “colonna dell’autonomia”, in quanto la sua presenza “è particolarmente importante proprio in una Provincia autonoma come la nostra, dove anche le amministrazioni godono di particolare autonomia. Il suo intervento permette inoltre di evitare lo spreco di risorse, private e pubbliche, in contenziosi giudiziari”.

In particolare, dalla Relazione 2006 emerge come i problemi che stanno più a cuore ai cittadini nel rapporto con i Comuni siano questioni edilizie, ICI, inquinamento acustico e sanzioni amministrative.  Diversi problemi di questo tipo sono stati risolti dalla Difensora civica grazie all’atteggiamento di collaborazione con i Municipi, molti dei quali hanno stipulato un’apposita convenzione con l’organo da lei presieduto: “Quest’anno, grazie ad un’intensa attività orientata a conquistarne la fiducia, sono state stipulate 36 nuove convenzioni con i Comuni: ora sono quindi 95 su 116 i Municipi altoatesini che hanno dichiarato ufficialmente la loro disponibilità a collaborare fattivamente con il nostro ufficio”, ha detto Volgger.

Per quanto riguarda i contenziosi con la Provincia, sono invece i bisogni fondamentali del cittadino al centro dei casi affrontati nel 2006, vale a dire i problemi relativi a casa, salute e lavoro. È stato inoltre registrato un ulteriore aumento del numero di cittadine e cittadini socialmente svantaggiati – quali extracomunitari, anziani e non autosufficienti - che cercavano un supporto a specifiche questioni. Il 10,5% del casi affrontati riguarda poi direttamente i compiti delle Aziende sanitarie, a volte anche per quanto riguarda difficili casi di interventi sanitari non riusciti. La Difensora civica ha auspicato a questo proposito che vengano nominati al più presto i membri della prevista Commissione conciliativa per questioni di responsabilità medica.

La maggior parte delle richieste di intervento per contenziosi con la pubblica amministrazione è arrivata da Bolzano e dalla Valle d’Isarco, dove circa 7 abitanti su 1.000 si sono rivolti alla Difesa civica, a fronte di una media provinciale di 5 su 1.000. Il minor numero di reclami – 3 su 1.000 – è stato registrato nei comprensori Oltradige-Bassa Atesina, Salto-Sciliar e Alta Vale d’Isarco.

La consulenza della Difensora civica, il cui team è composto di 4 collaboratrici laureate, è gratuita. Il contatto può avvenire per telefono, via Internet oppure con un colloquio personale durante le ore di ricevimento a Bolzano (in via Portici 22) e nelle numerose sedi distaccate sul terrirorio provinciale, nonché presso gli ospedali. Per avere maggiori informazioni in merito, o per richiedere o scaricare la Relazione sull’attività 2006, è possibile contattare la Difesa civica al nr. 0471.301155, all’indirizzo e-mail posta@difesacivica.bz.it, ed alla website www.difesacivica.bz.it.

MC

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