Chi siamo

La Difesa civica della Provincia di Bolzano lavora su incarico del Consiglio provinciale e controlla l’operato della pubblica amministrazione e la sua attività viene disciplinata dalla legge provinciale 9 ottobre 2020, n. 11.

Tutte le cittadine e i cittadini possono rivolgersi per qualsiasi caso di supposta cattiva amministrazione alla Difensora civica, che è tenuta a prendere in esame ogni reclamo e a comunicare alla persona interessata l‘esito della trattazione. Essa può anche attivarsi proprio quando ravvisa l’ipotesi di cattiva amministrazione.
La Difensora civica svolge attività di verifica, consulenza e mediazione in caso di conflitti riguardanti questioni o procedimenti che vedono coinvolti i cittadini nel rapporto con la pubblica amministrazione.
Inoltre essa interviene per garantire, ai sensi delle disposizioni in materia, l’esercizio del diritto di accesso agli atti e documenti.
La Difensora civica della Provincia Autonoma di Bolzano svolge tali funzioni in libertà e autonomia.

A suggello di tale condizione l’elezione deve avvenire con la maggioranza qualificata del Consiglio provinciale.
Inoltre la Difensora civica gode anche di un’ampia autonomia funzionale che la svincola dal potere direttivo del legislatore e le riconosce piena libertà decisionale sia in sede istruttoria che nella stesura di raccomandazioni e pareri.

L’autonomia della Difensora civica è garantita anche da diverse clausole di incompatibilità volte a evitare che l’eventuale attività svolta presso istituzioni e simili (v. art. 5 LP n. 11/2020) possa dare adito a conflitti di interesse.
Detta autonomia costituisce una condizione irrinunciabile per poter lavorare in modo credibile e convincente, così come è sicuramente opportuno e utile potersi costantemente confrontare con l’amministrazione.

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