Comunicati stampa

Cooperazione delle Difensore civiche dell’Euregio: “Le persone al centro dell’Euregio”

Sotto il patrocinio dell’Euregio, le tre Difensore civiche di Tirolo, Alto Adige e Trentino intendono sviluppare la loro collaborazione transfrontaliera. Per valutare i prossimi passi, Gabriele Morandell (Alto Adige), Maria Luise Berger (Tirolo) e Gianna Morandi (Trentin) si sono recentemente incontrate, in videoconferenza, con il Segretario generale dell’Euregio Matthias Fink.

Le tre Difensore civiche Maria Luise Berger (Tirolo), Gabriele Morandell (Alto Adige) e Gianna Morandi (Trentino) con il Segretario generale Matthias Fink in videoconferenza. (Foto: Euregio)

Il rafforzamento delle Difese civiche è una richiesta fondamentale di EuregioLAB: questo think tank interdisciplinare, che aveva preparato la Giornata del Tirolo in occasione del Forum Europeo di Alpbach, suggerisce di offrire a cittadini e cittadine dell’Euregio una voce ancora più forte di quella che hanno ora, coinvolgendo maggiormente le Difese civiche in un lavoro comune. “L’Euregio lavora costantemente a nuove proposte per cittadine e cittadini, con interventi che vanno dal Rapporto Valanghe dell'Euregio all'EuregioFamilyPass, al trasporto locale transfrontaliero”, sostiene il Segretario generale dell’Euregio Matthias Fink: “Sarebbe quindi logico creare uno sportello per eventuali reclami. In questo senso, le Difese civiche sono partner centrali del sistema”.

“Anche la Difesa civica è soggetta ai tempi che cambiano”, ha sottolineato a questo proposito la Difensora civica dell’Alto Adige Gabriele Morandell durante l’incontro tra le tre Difese civiche e il Segretario generale svoltosi recentemente in videoconferenza: “Di conseguenza, deve avere una base più ampia e adattarsi alle nuove esigenze”. Diventa sempre più opportuno confrontarsi con le colleghe al di qua e al di là del confine, scambiandosi esperienze.

“In particolare”, ha detto la Difensora civica del Tirolo Maria Luise Berger, “è necessario incrementare competenze e know-how nell’ambito dei diritti di partecipazione dei cittadini e della trasparenza”. Il cittadino e la cittadina di oggi sono diventati più sicuri di sé e critici, e chiedono più diritti, soprattutto in termini di partecipazione: l’attuale crisi da Covid-19 lo ha reso ancora più evidente. Il senso di giustizia delle persone, e, sul lato opposto, la loro sensibilità per le scorrettezze, sono aumentati. Ciò si riflette attualmente, da un lato, nel crescente bisogno di consulenza, e dall’altro nel numero sempre maggiore di reclami: sono molte le persone che sentono che i loro diritti e il loro senso di libertà hanno subito limitazioni, durante questa crisi, e ciò riguarda anche il diritto alla salute. 

Da un più profondo collegamento tra le Difese civiche nell’Euregio e con l’Euregio ci si aspettano nuovi stimoli per affrontare al meglio le sfide del tempo, e soprattutto per migliorare la gestione dei reclami: lo hanno sottolineato all’unisono le Difensore civiche Morandell, Berger e Gianna Morandi (Trentino) nel confronto con il Segretario generale Fink.

L’ufficio comune dell’Euregio potrebbe in quest’ambito assumere una funzione di coordinamento, per indicare tutte le possibilità di collaborazione, promuovere l’apprendimento dalle diverse procedure ed evidenziare i punti in comune.

VAmc

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