Comunicati stampa
Bolzano: multe consegnate solo online sulla piattaforma “SEND”: CTCU e Difesa Civica chiedono consegne semplici e gratuite
Il Comune di Bolzano, grazie ai fondi del PNRR, comunica di aver aderito a “SEND”, una nuova piattaforma digitale realizzata da PagoPA S.p.A., che a partire da dicembre 2025 consentirà la notifica online di atti ufficiali, tra cui multe, tributi e altre comunicazioni ufficiali.
Il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) accoglie con favore ogni azione che renda più efficiente e sicura la notifica degli atti. Tuttavia, l’Associazione esprime forti preoccupazioni per la potenziale discriminazione a danno di quei cittadini che non hanno accesso al digitale, in particolare molte persone anziane.
Secondo il nuovo sistema, infatti, gli atti verranno recapitati soltanto in formato digitale attraverso la piattaforma SEND. Anche chi non dispone di strumenti digitali non riceverà più il verbale della contravvenzione tramite raccomandata AR, ma dovrà prima ricevere un link sempre tramite posta, per poi recarsi fisicamente presso un cd. “punto di ritiro SEND” (attualmente sulla piattaforma per Bolzano sono indicati cinque CAF) per ottenere una copia cartacea dell'atto notificato. Successivamente, il cittadino dovrà recarsi in un altro ufficio per il pagamento. Questo processo comporta un significativo dispendio di tempo e risorse.
A ciò si aggiunge una problematica legata ai costi aggiuntivi: sulla piattaforma SEND è indicato che ogni stampa di tributo o multa avrà un costo di 1,40 euro. Non risulta chiaro al momento se verranno applicati costi ulteriori.
“Per questo motivo”, così la Direttrice del Centro Tutela Consumatori Utenti, Gunde Bauhofer, “abbiamo chiesto al Comune di Bolzano che predisponga dei punti di consegna gratuita delle notifiche comunali, suggerendo a tal proposito le sedi dei centri civici”.
Per quanto riguarda i problemi operativi del nuovo sistema di recapito degli atti amministrativi (piattaforma di notifica SEND), la Difesa civica della Provincia di Bolzano è in contatto anche con colleghi di altre regioni e con il coordinamento nazionale dei Difensori civici delle regioni e province autonome italiane.
Le difficoltà segnalate riguardano in particolare:
• l'accessibilità e la comprensibilità delle comunicazioni per i cittadini e le cittadine, che sono meno familiari con la digitalizzazione;
• l'assenza di garanzie di ricezione tempestive in caso di problemi tecnici o di notifiche mancanti;
• la difficoltà di reperire informazioni chiare da parte delle amministrazioni mittenti e dal gestore della piattaforma.
Alla luce delle possibili ripercussioni a livello nazionale e dell'importanza del diritto alla difesa e alla partecipazione dei cittadini, la coordinazione discuterà nel suo prossimo incontro se avviare un dialogo istituzionale con il Ministero, al fine di approfondire il funzionamento del servizio e valutare eventuali proposte di miglioramento.
L'obiettivo comune del Centro Tutela Consumatori Utenti e della Difesa Civica di Bolzano è contribuire a garantire un giusto equilibrio tra innovazione digitale e tutela efficace dei diritti dei cittadini.
DC

