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Comunicati stampa

Difesa Civica | 02.05.2022 | 15:58

Il cittadino non è un file

Gabriele Morandell è intervenuta a Strasburgo a un congresso internazionale sul tema della digitalizzazione dell'amministrazione e del ruolo della Difesa civica.

La Difensora civica Morandell con i colleghi Ombudsman alla conferenza di Strasburgo.ZoomansichtLa Difensora civica Morandell con i colleghi Ombudsman alla conferenza di Strasburgo.

La Difensora civica altoatesina Gabriele Morandell è intervenuta di recente fa alla conferenza della Rete europea dei difensori civici presso il Parlamento europeo di Strasburgo sul tema della digitalizzazione della pubblica amministrazione e del deterioramento dei diritti dei cittadini e delle cittadine.

La pandemia ha accelerato notevolmente la digitalizzazione della pubblica amministrazione; nello stesso tempo, i reclami dei cittadini in relazione alla stessa digitalizzazione sono aumentati di molto, e questo anche presso la Difesa civica dell'Alto Adige. Fondamentalmente, solo il 60% della popolazione può fare vengono considerati i diritti di tutte quelle persone che non hanno accesso ai servizi online della pubblica amministrazione a causa dell'età avanzata, di una disabilità o semplicemente dell'analfabetismo, della mancanza di dotazione tecnica o di connessione internet.

In molti casi, i cittadini non sono preparati a queste nuove sfide, i programmi sono spesso piuttosto complicati e per niente facili da usare, poche sono, o addirittura del tutto assenti, le persone di riferimento competenti, contattabili in caso di problemi. Le amministrazioni dimenticano spesso che il linguaggio amministrativo è molto complesso e che molti cittadini non capiscono le domande a cui bisogna rispondere.

Il contatto diretto tra amministrazione e cittadini si sta riducendo molto con la digitalizzazione, il che crea una grande distanza, e con essa una perdita di fiducia nelle istituzioni pubbliche. Molte persone, specialmente gli anziani, non riescono a orientarsi nel mondo digitale o lo rifiutano del tutto, così che sono semplicemente esclusi dall'amministrazione: questo compromette gravemente i loro diritti e la loro dignità.

Il compito principale dell'amministrazione deve essere e restare quello di fornire servizi ad ogni cittadino, indipendentemente dal suo livello di istruzione, nonché di sostenere cittadini e cittadine. Così, deve restare compito dell'amministrazione mantenersi accessibile a tutti i cittadini, senza deviazioni attraverso fornitori di servizi privati; a cittadine e cittadini devono essere offerti diversi modi semplici, oltre al contatto diretto, per godere dei servizi pubblici.

Il contatto e lo scambio personale con l'impiegato o l'impiegata responsabile dovrebbe rimanere sempre obbligatorio per tutte le amministrazioni pubbliche, ai sensi del diritto a una buona amministrazione protetto dalla costituzione!


(DC)

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